giovedì 21 maggio 2009

Articolo 3

Una parte dei cittadini ha dignità sociale e sono superiori alla legge, con le eccezioni che si riferiscono al sesso, alla razza, alla lingua, alla religione, alle opinioni politiche (vietate), alle condizioni personali e sociali. La restante parte deve solo subire.

È sfizio dell'Aristocrazia aggiungere ostacoli di ordine economico e sociale, che limitino di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscano il pieno sviluppo della persona umana e vietino l'effettiva affermazione di tutti i sudditi all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese, il quale si opporrà con tutti i mezzi ai movimenti popolari..

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